Da Catastrofe a Capolavoro

Se la convivenza mi ha insegnato qualcosa, è proprio la forza di riprendere in mano quei piatti osceni che spesso si preparano per sbaglio, per fretta, per ansia e che devono essere mangiati perché alternativa non esiste. 
E non perché di norma avrei gettato tutto, ma più per sfida verso colui che assaggiando, mi guarda come se avessi cucinato arsenico fritto in salsa di detersivo di proposito e poi, per sfida verso me stessa, perchè gli "errori" in cucina, sono spesso gli "errori" che sotterriamo nella vita.

Seguire una ricetta per filo e per segno, non ci rende perfetti, perfetta è solo l' ENERGIA che mettiamo nella cucina. Sì, perchè l'energia è un ingrediente fondamentale, come lo sono l' ansia acerba da lavoro, la paura aspra di un esame, la rabbia amara per un fallimento nella vita. Ho cucinato spesso con questi ingredienti e non capivo perchè le persone non gustassero i miei piatti, ero io a non gustare la vita...

Vi lascio due chicche veloci dalla mia piccola esperienza, giusto per emergenza, consapevoli però che le ricette migliori si realizzano cambiando prospettiva su noi stessi!

Da RISOTTO INCOLLATO …a CROCCHETTE DI RISO, aggiungete un uovo per legare, fate delle palline, infarinatele col pan grattato e rosolate in forno.

Da PETTO DI POLLO STOPPOSO …a INSALATA DI POLLO, con un po’ di cipolla di tropea, insalatina fresca, scaglie di grana e crostini.

Da VERDURE COTTE SALATISSIME …a TORTINO DI PATATE (evitate di salarle) con le verdure e un po’ di formaggio che fonde.

Da CECI TROPPO COTTI …a FALAFEL, tritateli con un po’ di cipolla, prezzemolo e cumino e fatene delle polpettine da friggere.

Da TORTA SECCA …a DOLCE FARCITO di crema pasticcera, due uova, latte, farina, scorzetta di limone ed è pronta.

Da DOLCE POCO COTTO… a FETTE BISCOTTATE per la colazione, affettate il dolce, ripassatelo al forno, una bella spalmata di marmellata della nonna e ...via!

Alice
www.ChiccodiCuore.com