Sono giorni in cui la
testa fa un gran rumore, assorbe i suoni dall’esterno e te li riversa in blocco
dentro le orecchie, come se volesse dirti che tutto il caos sul quale cammini,
può entrarti dentro con un solo pensiero. Sono giorni in cui combatti battaglie
immense, che non concedono di far riposare il tuo corpo, nemmeno per la notte,
non hai tempo di prendere fiato per la battaglia successiva perché già soccombi
alla prima. Tutto pesa come se avessi qualcuno seduto sul petto, ti scoperchia
le idee e le rimesta, e tu non ricordi più dove le avevi messe e come avevi
pensato di realizzarle… Tutta la sicurezza del momento precedente, crolla, da
lupo, diventi pecora, esplodi e poi implodi in te stesso. Questi pensieri, ti
fanno male e non sai come liberartene.
Cosa sono i pensieri? Sono
le visioni poco chiare che hai di te stesso, sono la fiducia che non ti dai,
sono i calcoli davanti a qualcosa che tu reputi più grande di te e mai alla
pari. Questi pensieri in realtà mangiano la tua bellezza quando qualcosa
accanto a te crolla e in quel momento temi tu stesso di crollare. I pensieri
scaturiscono dal momento in cui tu abbassi la guardia con te stesso, nel
momento in cui non proteggi i tuoi ideali davanti a chi ha già realizzato tutto
e te lo mostra come se a te non restasse altra soluzione che perdere.
Sei un guerriero vestito
di luce, la luce è la tua armatura, non puoi permetterti di spogliarti di lei,
fa che sia la tua seconda pelle, comprendi il peso che lei ha sulla tua vita:
più dura è la vita, più luce ti porti addosso, più battaglie ti si presentano
davanti, più accecante diventa la tua luce.
Anche nel momento in cui
tutto ti sembra statico, tu lotta, tu sanguina, tu graffia, tu imponi la tua
presenza, solo così tu puoi far muovere il mondo. Quando tutto frulla nella
testa ricordati di non toglierti l’armatura e il modo migliore per restare nel
tuo centro, sotto quella pelle, è di accogliere il Silenzio. Prenditi un’ora,
un pomeriggio, un giorno per recuperare il suono naturale della tua luce,
fidati delle parole che non ti vengono dette, perchè spesso quelle che ti
diranno saranno solo bugie per colmare l’aria.
Fidati del silenzio.
Alice Manzan
Alcuni Cerchi, V. Kandinskij |
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