Quando ho bisogno di andare
lontano mi rifugio qui, in un fiammifero…
Lo strofino e lo zolfo
azzera gli odori della gente che viene e che va… non sono odori veri e propri
ma invadono una casa, un luogo, un tempo che vuole restare puro.. Mi chino sulle candele, le incendio e con loro sono i pensieri a bruciare… ad ogni candela corrisponde un desiderio, il desiderio di ringraziare chi protegge e guida i miei passi, il desiderio di essere vitale e forte, il desiderio di donare e ricevere…
Mi fermo e rifletto…
Mi sento indivisibile e
guidata da una mano più grande, quella che mi fa trovare per caso qualcosa che
avevo perso, quella che mi blocca le mani, la schiena e le spalle per dirmi che
è ora di smetterla e di stare ferma, quella che ogni giorno mi apre le porte della vita dopo
che ho imparato ad amarmi…Mi sento vibrare di vita
e poco importa se la gente mi capisce, mi ascolta, mi giudica, mi adora, mi
deride, mi critica…sono qui e porto avanti tutti i miei obiettivi senza che le
mie paure mi fermino… Le paure non sono reali… Mi sento piena di doni da riversare a chi mi comprende e a chi non mi vuole ascoltare…a braccia aperte respiro la vita, con una mano dono, mentre l’altra rimane tesa alla speranza di essere riconosciuta come donna, per il mio lavoro, per i miei sogni.
Non fuggire, fermati, chiedi, desidera, accendi un fiammifero, incendia le tue idee e poi cammina.
Alice Manzan
Nessun commento:
Posta un commento